E’ tempo della filiera formativa tecnico-professionale

E’ giunta in Commissione del nostro Parlamento un disegno di legge sulla istituzione della filiera formativa tecnico-professionale degli Istituti scolastici di secondo grado. Disegno di legge che pare abbia buone probabilità di arrivare in fondo, dunque un intervento già sperimentato da tempo! Con sarcasmo si potrebbe gridare al miracolo! Perchè? Per due semplicissime ragioni. La prima semplice, semplicissima ragione riguarda in sé un disegno di percorso scolastico scalabile in senso competenziale, laboratoriale e, soprattutto, interattivo con esperienze di studio-lavoro in imprese/aziende/enti pubblici in tempi e forme le più diverse. La seconda semplicissima ragione della apparenza di miracolo riguarda una azione da tempo richiesta in base a una logica comune, una logica di “secondo grado”. A livello territoriale specifico le filiere sono già operanti da un pezzo attuate soltanto per obbligo non per intelligenza dagli organismi scolastico-amministrativi del territorio. Purtroppo spesso ci sono state aggregazioni più legate a interessi o visioni delle ego-amministrazioni e molto meno agli interessi degli studenti. Ebbene, non è affatto miracolo del soggetto politico-amministrativo: questo viene sempre dopo il già fatto dalla intelligenza della Istituzione scolastica.