Sfruculiare senza merito

Impossibile che il virtuale psicologo non mettesse la voce in merito al merito nella scuola. E così, ecco la voce che recita le stesse note stonate sulla scuola cattiva che organizza competizioni degli allievi promuovendo il merito. La competizione crea stress nella crescita dei giovani virgulti che resteranno segnati per tutta la vita, dice il virtuale psicologo e quindi, per finire il ciclo argomentativo, la scuola è luogo negativo per la formazione dei ragazzi. Impossibile non tacere, esprimendo un dato evidente: merere (= degno di ottenere) e con-petere (andare – chiedere insieme) non sono affatto due sinonimi e tantomeno possono configurarsi come consequenziali, perchè tale conseguenza non è conforme né alla logica di base, né ai fini dello studio, né ai fini dell’apprendimento, né ai fini della conoscenza e della ricerca. Partecipare in classe a una discussione, a una lezione, a una ricerca, a una attività di studio, a una esercitazione non significa affatto partecipare a una gara, partecipare a una competizione. Lo studente, gli studenti che lavorano alla scrittura di un testo non si approcciano per vincere una gara di testi. Esprimere i diversi valori del merito a uno studente o a un gruppo di studenti per avere realizzato i lavori coerentemente le indicazioni concordate non significa affatto stilare il primato e la graduatoria di lavori di studenti che hanno svolto una sfida. Non esprimere, negare i valori di merito agli studenti per avere dato delle risposte alle domande è una azione diseducativa, che esprime disprezzo per una attività cognitiva dimostrata e svolta. Apprendere ed educare rappresentano il senso, gli scopi e i valori dell’educazione e della formazione che la scuola promuove. L’apprendimento e l’educazione non avvengono affatto attraverso una sfida, una gara di conoscenze e questo nella scuola non esiste. Forse, il virtuale psicologo deve dare ragione ai peggiori per avere un po’ di attenzione. Forse è meglio non tornare più in tali argomenti, così immeritevoli di ascolto.