Universalità senza bandiere

I diritti umani non possono avere interpretazioni e condizioni applicative diverse per luogo, tempo e forme di governo/amministrazione. Il fondamento di questa affermazione si basa sul principio universale di uguaglianza degli esseri umani e sul pieno riconoscimento a tutti gli esseri umani della Terra dei diritti alla vita, alla libertà di esprimersi, di intraprendere libere relazioni, di intraprendere libera attività lavorativa. Questo principio è senza discriminazione alcuna in base a criteri, limiti, difformità di situazioni e condizioni, né tantomeno in base al contesto storico di una nazione. Leggere, come succede scorrendo le pagine di organi di stampa, le dichiarazioni di un Capo di Stato, che antepongono il riconoscimento dei diritti umani universali alla particolare situazione di un Paese, è aberrante. La democrazia, nota nel cosiddetto Occidente, è imperfetta, ma è più alta, molto più alta, civile e umana di tutte le altre forme di amministrazione dello Stato. Questa è una verità perfetta.

Vanni Savazzi weblog