Le intenzionalità del progetto LTO Mantova, descritte chiaramente nel documento, sono sostanzialmente fondate su due pilastri: 1) promozione e diffusione di innovazioni didattiche; 2) la realizzazione di partenariati scuola-imprese funzionali al miglioramento di competenze degli studenti in settori e indirizzi più ricercati sul mercato del lavoro dei prossimi decenni. Di fatto l’esposizione comunicativa del progetto LTO è finita in mani inaffidabili e si sta concretizzato in passerelle inaugurative piene di tante parole, perlopiù inutili, continuamente e instancabilmente ripetute e intonate per dare lustro a macchine e ad un ambiente di lavoro, ma di fatto per dare visibilità al mercato di amministratori e politici, senza curare minimamente gli aspetti che più contano. Per inciso, forse qualche meeting di studio e dibattito di esperti sarebbe stato più utili per gli studenti. Ma torniamo a noi. Quali sono gli aspetti che più contano per dare lustro e valore a un bel progetto? Eccoli: come verificare l’effettivo incremento di innovazione culturale, formativo e didattico per le competenze degli studenti? Come rilevare l’incremento di occupazione per i giovani? Quali accordi e quali rapporti le Istituzioni scolastiche sosterranno e firmeranno con imprese, Istituti post-diploma e Università per garantire la reale ed effettiva occupazione (occupabilità è un indirizzo, una direzione-verso-un-risultato, non è occupazione!) dei giovani? In quali tempi e in quali siti saranno registrati i dati di attività realizzate nelle scuole, i dati di miglioramento di risultati, i dati di incremento per l’innovazione reale nella didattica, di miglioramento di competenze effettive degli studenti al termine del ciclo scolastico, dell’incremento di occupazione per gli studenti? Nulla di questo viene anche sommariamente alla luce nei discorsi di poveri personaggi taglia-nastri. Brutte ombre dicevamo nel titolo. Per fortuna la qualità e l’impegno di dirigenti scolastici, docenti e tecnici sanno fare molto meglio di quello che viene detto da piccoli politici. Soltanto grazie alle scuole queste ombre di personaggi in cerca di gloria potranno sparire.
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