Sistema formativo per la svolta culturale, professionale e sociale del Paese

Dopo l’importante e complesso articolo di Ferruccio De Bortoli del 16 maggio 2020 su “Il Corriere”, oggi Giuseppe Guzzetti interviene con un proprio contributo per sostenere le stesse idee di De Bortoli e ampliare la visione del problema per una sistema promosso da Fondazioni private che possa garantire l’inclusione di tutti i bambini e tutti gli studenti nella formazione e istruzione. Anche questo articolo tocca punti focali di intervento programmatico per migliorare e, direi, per salvare e migliorare il sistema Paese. Purtroppo, il silenzio del Ministero della Pubblica Istruzione e dell’Università preoccupa, soprattutto perché il nodo della pubblica amministrazione è fondamentale per sostenere grandi progetti per la formazione della classe dirigente e la formazione di tutti i cittadini al lavoro, alla professionalità e alla cittadinanza. Gli argomenti messi in evidenza da De Bortoli e da Guzzetti, infatti, sono di alta levatura e hanno una grande importanza, ma non possono fare sistema per garantire il raggiungimento degli obiettivi fondamentali di grande urgenza e di ampia prospettiva. L’intervento al virtuale tavolo di discussione da parte dei Ministri dell’Istruzione e dell’Università rivestono proprio questa funzione di progettazione degli snodi per raccogliere idee, investimenti e risorse plurali per dare la svolta di qualità al capitale umano del nostro Paese. Questa assenza non può e non dovrebbe perdurare oltre, ma dovrebbe presentarsi al più presto con qualcosa di importante da presentare.

Vanni Savazzi weblog