Traccia di Homo politicus

Il meriggiare dopo la prima prova d’Esame ha sempre portato prima di tutto curiosità, poi osservazioni libere e originali e anche qualche improvvisata! Il meriggiare 2023 alla chiusura della prima prova non è da meno. Le tracce della prima prova hanno offerto, come sempre del resto, molti spunti interessanti per la discussione e la riflessione e soliti “silenzi” su argomenti rischiosi. Le prove scritte di quest’anno, tuttavia, presentano anche aspetti che generano qualche delusione. Questi ad esempio: a) non sono stati proposti argomenti per stimolare e comprendere le riflessioni dei giovani sulla complessità del mondo e sul miglioramento dei rapporti politici per lo sviluppo pacifico e il benessere economico e sociale; non sono stati proposti argomenti per comprendere le visioni (speranze, obiettivi, immaginazioni) dei giovani d’oggi sul loro futuro in una situazione così difficile; b) una traccia richiedeva osservazioni in tema di esame di Stato su decisioni prese in passato in un contesto diverso a confronto con la disposizione attuale. La decisione riguardo a quest’ultima traccia è sinceramente banale; è banale come chiedere a un commensale di esprimere un giudizio tra un piatto che sta gustando e un piatto che non ha mangiato in passato. In ogni caso, sarebbe ben più grave se fosse una sorta di giudizio politico e siamo certi che non era questa l’intenzionalità sulla scelta. La traccia in tema di confronto tra due diverse strutture di prove d’esame pare persino irrispettosa nei riguardi della cultura e dell’impegno dei giovani, nei riguardi di giovani che si apprestano a percorrere il loro futuro. Al riguardo, sarà bene che la classe politica attuale presti attenzione sulle “fughe” all’estero dei nostri giovani per studiare e per lavorare. Le tracce della prova scritta d’Esame sono occasione per comprendere il pensiero dei giovani sul loro futuro e non dovrebbero essere occasione per “sentirsi” graditi da futuri elettori.

Vanni Savazzi weblog