Quando si tratta di fare mostra di buoni propositi nei cerimoniali delle platee e nelle piazze di mezzo mondo in qualsiasi forma (video, social, interviste ..) la prontezza garantista nella risposta orale e la vicinanza emotiva ai bisogni delle persone, colpite da concreti, reali disastri territoriali, da parte degli amministratori della cosa pubblica sono esposte al massimo grado, in modo eccellente, con bei gesti, belle parole e, persino, carezze (solo se trasmesse in video). Ebbene, passati alcuni mesi tale eccellenza scivola pesantemente verso il basso. A questo punto, dopo qualche settimana alle stesse domande di qualche tempo prima, scattano risposte ben diverse sui nodi centrali dei fatti, sul nodo centrale della reale concretezza dei primi risultati, dei prodotti realizzati. A questo punto affiora un poco e a volte anche molto nervosismo, si ascoltano risposte molto meno gentili sulla vicinanza ai bisogni. A questo punto sfuggono ( o forse escono dopo un approfondito studio in materia di rozzezza) parole di ben altro tenore. Così capita di sentire che per fare certe opere servono soldi (nel teatro social del disastro appena accaduto e con tanta gente che guarda sui social e su tutti i dispositivi fin qui disponibili.. i soldi volavano da ogni parte..), per realizzare la ristrutturazione di edifici e di strade servono progetti, domande formali, di dati che mancano. Già! Quando si tratta di arrivare alla realizzazione dei lavori si scopre che mancano ancora tante cose da fare, si scopre che fare le opere non funziona come allo sportello di una banca extraterrestre e che non si amministra un Paese, una città o altri beni pubblici come se fosse una gita al mare. Tutto questo sembra un racconto di invenzione? Purtroppo, no! Questo racconto si sta svolgendo da qualche parte…sulla Terra..! Tuttavia, il peggio non è ancora su questo livello. Il peggio è ben altro! Il peggio è che i cittadini di questo Paese (cittadini reali, cittadini che lavorano, forse studiano.., insomma cittadini di buona disposizione per la convivenza civile) hanno votato cotali amministratori, hanno votato gli amministratori, che hanno trovato sulla scheda e di cui non avevano alcuna certezza sulla loro competenza amministrativa. Evidentemente hanno dovuto votare candidati scelti non per competenza amministrativa nei diversi settori. Sia chiaro: è soltanto una ipotesi molto generica.
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