I nostri interessi

In questa fase storica, economica, politica, così complessa e difficile su tutti i fronti, gli interessi del popolo di una Nazione quanto e come possono coincidere con i confini nazionali? La difesa dei nostri interessi è certamente imprescindibile per un Governo, ma quanto e a quali condizioni può coincidere con i confini nazionali? Di questi tempi, possiamo difendere e valorizzare i nostri interessi e la nostra sicurezza soltanto con la collaborazione e la condivisione di scelte politiche, economiche, militari con Organizzazioni internazionali e con altri Paesi dell’Europa e del mondo. Il benessere del popolo e gli interessi nazionali possono essere salvaguardati e migliorati interagendo con politiche comuni per affrontare i mercati finanziari ed economici globalizzati. Il rapporto favorevole tra domanda e offerta di beni e servizi non può essere garantito e soddisfatto nella contrattazione di un singolo Paese sui mercati globali con grandi società commerciali. Le scelte strategiche di rapporti politici, di accordi e di obiettivi comuni con aree e confederazioni del mondo non possono essere affrontate da un singolo Stato; tantomeno si può pensare di riuscire a garantire la difesa nazionale soltanto con propri mezzi. I rapporti commerciali e i rapporti politici sono strettamente correlati ed è impensabile gestire tutto il sistema con scelte singolari di ciascuno Stato. Inoltre, le scelte politiche ed economiche poi sono legate a valori etici e sociali di cui parlano le Costituzioni dei singoli Stati e delle Organizzazioni, a cui ciascuno Stato ha aderito. In questo contesto storico, è bene. è necessario ed è giusto che ciascun Governo si impegni a difendere gli interessi dello Stato, senza per questo impostare scelte concrete che vanno in direzione contrastante con la realtà del mondo globale e che portino risultati diversi da quelli che erano i propri obiettivi nazionali.

Vanni Savazzi weblog