In questi tempi drammatici sarebbe bene pensare, a mio parere, a cosa fare e come mettere in atto una azione educativa, formativa, culturale rivolta ai nostri giovani sul valore e sul senso della democrazia per i cittadini d’Europa e i cittadini del mondo. Questa idea-progetto non ha certo l’intenzione di appesantire il quadro disciplinare e orario degli studenti delle nostre scuole, bensì quella di tracciare un percorso di studio, riflessione e dialogo tra docenti e studenti europei nel quadro della educazione della cittadinanza globale. Questo percorso comune potrà essere articolato e declinato in varie forme nei vari Paesi europei in base al proprio piano formativo, ma potrà avere una giornata europea comune o una pubblicazione dei lavori svolti. Il percorso potrà essere differenziato per gradi di studio e potrà assumere forme diverse (seminario, meeting, dibattiti, ricerche, opere d’arte..), su diversi modelli (presenza, digitale o mista..) e tradursi in prodotti da diffondere facilmente (canali video, libri, tesi, concerti, mostre, pagine o piattaforme web…). Al di là di questi aspetti tecnico-didattici, dovrebbe essere dato peso al “valore” educativo-culturale-storico dei “nodi centrali” della democrazia: la libertà di singoli e di popoli tra diritti e doveri, il bene comune nella vita sociale dei singoli individui, rispetto di lingue, tradizioni, arti e culture, forma governativa e struttura di funzionamento della libera e civile convivenza in un governo democratico. Ecco, questa semplice e superficiale bozza intende dare avvio ad una riflessione che nasce del pensiero di dare un futuro migliore di convivenza ai giovani dei nostri tempi, un futuro migliore per tutti i cittadini e per tutti i popoli.