In questi giorni si stanno svolgendo gli Esami di Maturità in una versione nuova, ridotta e provvisoria attivata a seguito del difficile biennio di pandemia che la scuola e tutta la società hanno attraversato. Da questo modello di Esame un po’ improvvisato e ridotto potrebbe nascere però un progetto di ripensamento e rinnovamento del sistema di valutazione finale del percorso di istruzione di secondo grado, un nuovo modello coerente con le trasformazioni profonde che la digitalizzazione, le innovazioni introdotte nelle Università, le figure professionali del mondo del lavoro e la globalizzazione stanno imponendo trasversalmente nel mondo. In questa fase sarebbe opportuno ripensare a nuovi paradigmi per tutto il sistema scolastico, per la didattica, i percorsi formativi e per tutte le figure professionali che lavorano nella scuola, considerato anche le Università hanno già avviato un percorso di studio e sperimentazioni in tal senso. E’ una necessità, più che una speranza.
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