Di recente il Ministero Istruzione ha approvato e messo a disposizione un pacchetto di interventi per i prossimi mesi estivi per offrire opportunità formative, attività ed esperienze, laboratori educativi agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Questo pacchetto di interventi intende rispondere, secondo quanto espresso dal Ministero, al bisogno di mantenere attiva la trama dei contenuti di studio mediante continuità di incontro sociale e di collaborazione culturale tra studenti, tra studenti e docenti, tra studenti ed esperti per riprendere il regolare cammino con la riapertura delle scuole a settembre. L’accesso alle attività è libero e gratuito, è aperto a tutti gli studenti, è di flessibile gestione per tempi, per esperienze, per luoghi di ricerca. Ebbene, guarda caso, la macchina ideologica, già celebre per aver prodotto sempre e soltanto opposizione a qualsiasi prodotto del Ministero e delle Istituzioni in ogni tempo e in ogni luogo, a qualsiasi prodotto/proposta delle istituzioni scolastiche e di qualsiasi altro ambito e già nota per non avere mai prodotto e tantomeno realizzato nulla di nulla, né di buono, né di cattivo, semplicemente il nulla. Ebbene tale macchina si è subito meccanicamente accesa per opporre i giudizi peggiori senza produrre alcun dato a supporto del proprio marchingegno ideologico centrato sul “no a-priori”, senza produrre niente altro di concretamente praticabile. Tale macchinetta ideologica del nulla ha già fatto il proprio tempo. Le proposte estive sono una opportunità libera a disposizione di chi non vuole interrompere del tutto per due mesi attività di studio e di ricerca, attività di studio già più volte interrotte e tormentate negli ultimi due anni; le proposte di attività estive possono offrire buone esperienze con la collaborazione di docenti e di studenti di buona volontà e con la buona organizzazione di enti e istituti culturali ben disposti. Chi intende praticare nulla, libero di farlo, faccia come crede.