Non soltanto e-learning

In questa situazione molto critica per le scuole superiori in ordine a qualità e quantità di ore di e-learning e riguardo a soluzioni diverse delle Regioni per la scuola superiore, situazione che non rispetta alcuni princìpi fondamentali della Costituzione, si prospetta un altro quadro problematico e molto delicato, quello della valutazione. La valutazione formativa e sommativa a metà anno deve essere preceduta, naturalmente, da una accurata e continua serie di procedure e azioni per rilevazione di dati, di riflessioni su carenze e potenzialità, per programmare attività di recupero e approfondimento nella seconda parte dell’anno scolastico in vista della valutazione/giudizio finale. Abbiamo fatto questa descrizione per mettere in evidenza non soltanto la complessità del processo valutativo per i non addetti ai lavori, ma principalmente per rilevare il problema che intendiamo portare all’attenzione: la rilevazione dei dati, ossia le procedure e gli strumenti per le verifiche e la misurazione conseguente. Per fare un lavoro adeguato a distanza per le verifiche delle prove servono strumenti e piattaforme digitali specializzati e particolarmente complessi e soprattutto la preparazione del personale tecnico e docente per evitare tentativi di “copiatura”, per evitare la collaborazione di altri soggetti durante l’esecuzione. Certamente, molte scuole sono attrezzate e preparate per svolgere un lavoro serio e sicuro, ma difficilmente la stessa preparazione e attrezzatura potrà essere garantita in tutte le scuole di tutto il Paese. Come stanno procedendo le cose in questo senso, vi sono informazioni in merito? Questa domanda non vuole essere una semplice e fuori luogo curiosità, ma intende sollecitare un problema molto importante in questa fase critica per la nostra scuola. La valutazione e le verifiche sono fondamentali per rilevare e conoscere l’acquisizione delle competenze degli studenti: non avere informazioni precise, non sentire il polso della situazione nel processo di insegnamento/apprendimento sarebbe molto grave. Tutto questo per garantire un servizio fondamentale per i nostri ragazzi.

Vanni Savazzi weblog