Nell’articolo apprezzabile di E. Galli Della Loggia sul Corriere di domenica 26/04/20 si torna al complesso problema della gestione dell’anno scolastico corrente. Premesso che apprezzo molto le argomentazioni espresse di Galli Della Loggia, ne condivido il senso di fondo, ma non le scelte specifiche. Si torna, infatti, sul problema di validità dell’anno scolastico, della valutazione e della gestione del recupero della parte di programmi non svolta nel 2° quadrimestre. Impossibile non validare l’anno scolastico per una questione di principio e di giustizia nei confronti degli studenti, come abbiamo già detto tempo fa. Stessa cosa sulla valutazione: Galli Della Loggia dice che sarebbe bene prevedere anche voti negativi, ma in ogni caso sia per i voti negativi, sia per i voti positivi resta identico il fondo della mancanza di fondatezza e di autenticità per i voti, che siano positivi o negativi. Completamente d’accordo che il recupero dei programmi non svolti dovrà essere gestito nel prossimo anno scolastico. Impossibile, o meglio non è realisticamente praticabile anticipare l’avvio al 25 agosto per la gestione del personale scolastico e per la impossibilità di garantire la presenza di docenti e di personale ausiliario per quella data. Da settembre può essere praticabile l’avvio anticipato con la riduzione delle giornate di sospensione (o vacanze) sempre nel prossimo anno scolastico.
INFORMAZIONE E CULTURA
NOSTRI SERVIZI E-LEARNING
SAGGI BREVI
RAPPORTI/RICERCHE
AUTONOMIA DIFFERENZIATA di D.Giacalone “FONDAZIONE EINAUDI”
OCCIDENTE E CIVILTA’
DEMOCRAZIA DIGITALE
IL VALORE DELLA DEMOCRAZIA
LE SFIDE DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE