Compiti a casa: che borsa di genitori

Da un articolo giornalistico è comparsa e messa in evidenza senza merito la lamentela di un genitore in merito agli eccessi di compiti a casa agli studenti. Una lamentela che non meriterebbe nemmeno di essere ascoltata e tantomeno scritta, ma tant’è. Allora bisogna rispondere alla lamentela in modo succinto e breve: è decisamente meglio che gli studenti si dedichino ai compiti che ad ascoltare le baggianate che dicono alcuni genitori. I compiti svolti in piena autonomia dagli studenti è strumento e metodo per migliorare le capacità e le competenze: nessuno studente si è mai ammalato da compito”.

Vanni Savazzi weblog